Questa radio è un'arma e come tale può avere effetti devastanti, paragonabili
a numerose raffiche da cambio canna di una MG42/59. Queste le caratteristiche
tecniche: dimensioni palmari, alimentata a celle solari o a manovella, ha una
torcia incorporata e se collegata ad un cellulare è in grado di caricarlo. Può
essere sintonizzata su varie stazioni radio, del resto negli ultimi anni in
Afghanisatn ne sono sorte decine, ed è distribuita dal 28° Reggimento Comunicazioni
Operative “Pavia” che a Herat oltre a svolgere attività di PSYOPS gestisce la
radio SADA E AZADI WEST. Invece che pallottole cal. 7.62 NATO radio SADA E
AZADI distribuisce informazioni e musica, affronta argomenti considerati tabù
dagli insorgenti ma molto apprezzati dalla gente comune, quella stessa
gente che ha capito che la missione di
ISAF serve per porre fine “alla guerra” che almeno una dozzina di bande armate
ha posto in atto per il controllo del territorio afghano. Il 28° Rgt. “PAVIA” è
in pratica un Reparto specializzato in un particolare settore delle attività di intelligence ed oltre alla radio gestisce un
sito web e numerose altre attività di comunicazione, come per esempio la produzione di video, la
redazione e la stampa di volantini e riviste ed è un anello chiave nella catena
di interventi di ISAF che si possono
riassumere in tre punti: sicurezza, sviluppo e governance. Oltre a personale
dell’Esercito Italiano ci lavorano giovani afghani di entrambi i sessi e Ufficiali italiani della Riserva
Selezionata. E’ la dimostrazione che l’informazione è un’arma, molto, molto
potente ed il suo risultato si chiama libertà che a sua
volta è il frutto di quel modo di intendere il governo dei beni comuni che si chiama
Democrazia. (a.t)
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