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RELEASE: 2012-01-IA-759-299
Questa notizia appena arrivata dal Public Information Office (PIO) di Herat,
comandato dal Colonnello Vincenzo Lauro conferma che questo inverno gli
insorgenti non hanno abbassato la guardia come è loro consuetudine fare alla
fine dell’autunno, sono infatti consapevoli che stanno perdendo la fiducia
della popolazione e devono insistere con le loro azioni di pressing.
I successi della Coalizione ISAF, soprattutto nel RC-W a comando italiano
che per primo ha effettuato nel luglio scorso la transizione verso le Autorità
militari afghane costituisce per loro una sconfitta sul piano politico ed una
vittoria di ISAF sul piano della governance.
HERAT, 4 GENNAIO 2012.
Questa sera, alle ore 16,15 locali (12.45 in
Italia), nel corso di una pattuglia operative, un Veicolo Tattico Leggero
Multiruolo (VTLM) “Lince” della task Force Sud-Est, su base Reggimento San
Marco della Marina Militare, è stato coinvolto in un’esplosione di un ordigno
improvvisato (IED: Improvised Explosive Device) a seguito della quale un
militare italiano è rimasto leggermente ferito.
L’evento è avvenuto a circa 12 Km a Nord Est dell’area
della Forward Operating Base (FOB) LAVAREDO, nel corso dell’operazione “Souther
Slash” condotta dal 152° Reggimento della Brigata “Sassari” e dal reggimento
San Marco della MM, operazione tesa a contrastare l’infiltrazione di insorgenti nell’area.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi
che hanno provveduto al trasferimento in elicottero del personale coinvolto
presso l’ospedale da campo di FARAH.
Il militare, che è stato ferito in maniera lieve, è
rimasto sempre cosciente ed ha informato telefonicamente i propri famigliari.
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