mercoledì 21 dicembre 2011

QUESTA RADIO E' UN'ARMA



Questa radio è un'arma e come tale può avere effetti devastanti, paragonabili a numerose raffiche da cambio canna di una MG42/59. Queste le caratteristiche tecniche: dimensioni palmari, alimentata a celle solari o a manovella, ha una torcia incorporata e se collegata ad un cellulare è in grado di caricarlo. Può essere sintonizzata su varie stazioni radio, del resto negli ultimi anni in Afghanisatn ne sono sorte decine, ed è distribuita dal 28° Reggimento Comunicazioni Operative “Pavia” che a Herat oltre a svolgere attività di PSYOPS gestisce la radio SADA E AZADI WEST. Invece che pallottole cal. 7.62 NATO radio SADA E AZADI distribuisce informazioni e musica, affronta argomenti considerati tabù dagli insorgenti ma molto apprezzati dalla gente comune, quella stessa gente  che ha capito che la missione di ISAF serve per porre fine “alla guerra” che almeno una dozzina di bande armate ha posto in atto per il controllo del territorio afghano. Il 28° Rgt. “PAVIA” è in pratica un Reparto specializzato in un particolare settore delle attività di intelligence ed oltre alla radio gestisce un sito web e numerose altre attività di comunicazione, come per esempio la produzione di video, la redazione e la stampa di volantini e riviste ed è un anello chiave nella catena di interventi  di ISAF che si possono riassumere in tre punti: sicurezza, sviluppo e governance. Oltre a personale dell’Esercito Italiano ci lavorano giovani afghani di entrambi i sessi  e Ufficiali italiani della Riserva Selezionata. E’ la dimostrazione che l’informazione è un’arma, molto, molto potente ed il suo risultato si chiama libertà che a sua volta è il frutto di quel modo di intendere il governo dei beni comuni che si chiama Democrazia. (a.t)

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