giovedì 5 gennaio 2012

A PROPOSITO DI LIBERTA'

 
Esiste una libertà per fare e una di libertà di fare. La prima identifica le Società che l'hanno conquistata con secoli e secoli di lotte ed impegno per migliorare la vita collettiva. La seconda rappresenta un arbitrio. Le parole sono gli strumenti base della comunicazione interpersonale, lavorando sulla loro composizione escono fuori risultati completamente diversi. Mi riferisco al post della nostra fanpage pubblicato oggi: un individuo libero che non ama le armi non le compra. Un individuo che, sostenuto dal pregiudizio, ritiene di essere più libero degli altri e non ama le armi pretende che venga varata una legge che vieti la vendita delle armi a tutti. Facciamo un altro esempio: un individuo libero con tendenze omosessuali vivrà la sua condizione nell'intimo della propria sfera personale. Un omosessuale "pregiudizionalmente impegnato" farà di tutto per dimostrare che i "diversi" sono gli eterosessuali: la prova di questo concetto è il gay pride con l'imponente atmosfera di squallida carnevalata che si porta dietro. Altro esempio, la droga: se un individuo realmente libero è contro la droga farà a meno di usarla perché sa che se la usa non sarà più libero ma condizionato da una realtà esterna che non può controllare perché sa che questa è la situazione di impotenza che conduce alla schiavitù. Mentre un individuo drogato che vive di pregiudizi farà di tutto per convincere gli altri che "farsi e strafarsi" è un segno di libertà e tutti dovrebbero drogarsi per non farlo sentire un "diverso".
Si potrebbe andare avanti a lungo.
Le tribù degli uomini che si sono trasformate in società civili si basano su valori molto semplici che diventano leggi nei confronti di tutti i membri di quella società. Le democrazie occidentali, che sono un'evoluzione della società greco-romana, pretendono il rispetto di questi valori ma accettano, tollerano e discutono anche sulle trasgressioni dando voce a tutti, anche a coloro che sono o si ritengono "diversi". Le società afflitte dal dogma producono la Santa Inquisizione, i gulag e l'integralismo islamico, ovvero settarismo, violenza e povertà. 
 
 
Morale, se vi piacciono le armi compratevele e usatele con giudizio. Se le usate per compiere un crimine il problema non è nelle armi ma nella vostra testa e nel vostro modo di intendere la vita ed i rapporti con gli altri. (a.t.)

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